DIASTASI DEI MUSCOLI RETTI ADDOMINALI

La diastasi dei retti addominali (DRA) e l’aumentata distanza inter retti dell’addome (IRD) sono diventate due realtà molto comuni in donne pre e post partum. Inoltre, il web è pieno di notizie inesatte, scientificamente non solide, e spesso divulgate da figure prive di specializzazione nel settore. Cerchiamo di fare chiarezza, dal punto di vista di un ginecologo.

DEFINIZIONE DI DIASTASI DEI MUSCOLI RETTI ADDOMINALI

DRA e IRD sono il risultato di un’eccessiva distanza e separazione tra i muscoli retti addominali a livello della linea mediana dell’addome, che parte dalla porzione inferiore dell’arcata costale dirigendosi verso il basso, fino all’osso pubico.
La linea mediana indica quindi anche la completa lunghezza dei muscoli retti dell’addome, dall’alto verso il basso, da un capo del muscolo all’altro. DRA si presenta in percentuale variabile tra il 30-70% delle donne gravide e tra il 35-60% delle puerpere.
Spesso è soggetta a risoluzione spontanea.
La separazione dei retti dell’addome si verifica più comunemente nell’ultimo trimestre di gravidanza, per via dell’aumento delle dimensioni dell’utero e che tende quindi a separare i muscoli retti dell’addome, situati al di sopra dell’utero stesso. I
l picco di massima incidenza è nel periodo di immediato postpartum e nelle prime settimane del puerperio. Spesso alla DRA sono associate ernie addominali di grado e severità variabile.
Ciò che distingue la DRA da una normale ernia addominale è il fatto che nella DRA non si verifica un difetto anche della fascia muscolare, ma solo una separazione dei muscoli stessi. Non c’è presenza, quindi, di una tasca o di un sacco erniario, tipico invece in caso di ernie addominali.

diastsi dei muscoli retti addominali

SINTOMATOLOGIA

Considerando che i muscoli retti dell’addome non riescono a conservare una corretta e fisiologica posizione, ne consegue una perdita della loro corretta funzione ed una contemporanea perdita di tono dei muscoli obliqui e trasversi dell’addome (si comprende quindi come non si parli al giorno d’oggi più soltanto di retti dell’addome, ma di insufficienza della parete addominale).

La perdita delle funzioni e del tono della parete addominale comporta l’impossibilità al mantenimento della pressione intraddominale normale.

I sintomi più comuni sono:

  • Dolore al basso ventre, soprattutto dopo aver mantenuto la posizione seduta per molto tempo.

  • Dolore lombare/ alla schiena per via del mantenimento di una posizione non corretta in stazione eretta o seduti (mancanza di supporto anteriore addominale = aumento di sforzo della schiena per compensare).

  • Comparsa o coesistenza di ernie addominali (molto frequenti) .

  • Dolore alla defecazione o defecazione difficoltosa.

  • Alterazioni della continenza urinaria.

  • Eccesso o deformazione della pelle addominale o deposizionamento dell’ombelico.

  • Comparsa / ricomparsa delle strie addominali (di solito tipiche della gravidanza).

  • Stress fisico e mentale

CRITERI DI MISURAZIONE DI DIASTASI DEI MUSCOLI RETTI ADDOMINALI

I criteri di valutazione di DRA E IRD (effettuati solo da specialisti in ginecologia ed ostetricia, chirurghi, esperti in medicina dello sport, o personale con nozioni di statica posturale e disfunzioni muscolari post partum) variano molto in letteratura.
In recenti studi su cadavere supportati da valutazioni ecografiche su pazienti, la IRD (distanza tra i retti addominali) normale in una donna che non ha partorito è definita come segue:

  • meno di 1.5 cm a livello dell’appendice xifoidea (regione immediatamente al di sotto dell’arco formato dalla gabbia toracica)

  • circa 2 cm immediatamente al di sopra della regione ombelicale

  • circa 1.5 cm immediatamente al di sotto della regione ombelicale.

Nei prossimi articoli tratteremo:

  • I FATTORI DI RISCHIO PER DIASTASI DEI RETTI ADDOMINALI

  • COME DIAGNOSTICARE LA DIASTASI DEI MUSCOLI RETTI ADDOMINALI

  • TERAPIA DELLA DIASTASI DEI RETTI ADDOMINALI

  • LE NOVITA’ DELL’EXPERTS MEETING DEL EHS SULLA DIASTASI DEI RETTI ADDOMINALI

  • CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DI GRAVITA’ DELLA DIASTASI DEI RETTI ADDOMINALI

  • NOTE SULL’INTERVENTO CHIRURGICO

  • MODALITA’ DI INTERVENTO