Quando si riceve una diagnosi di endometriosi ci si chiede spesso quanto sia estesa la patologia, cercando di attribuire una sorta di punteggio ai sintomi in relazione a quanto possa essere diffusa: più ne ho, più sono sintomatica.
Oppure molto dolore = molta endometriosi

molto dolore

Purtroppo non è sempre così semplice: l’estensione della patologia infatti non corrisponde ai sintomi.

Ci sono donne totalmente asintomatiche, in cui la diagnosi di endometriosi viene posta solo casualmente ad un controllo specialistico o magari in maniera grossolana per via di cisti ovariche ben evidenti.

Altre donne invece vedono la propria qualità di vita totalmente inficiata dai sintomi e magari alla diagnostica oppure a un’esplorazione chirurgica vengono fuori solo alcune piccole localizzazioni endometriosiche, ma che purtroppo “piegano” la paziente dal dolore.

Le tecniche di diagnosi che abbiamo a disposizione attualmente, non riescono a darci il 100% di sicurezza di estensione della malattia.

Quindi? La donna asintomatica non va trattata? E la donna molto sintomatica va per forza operata? Non è detto, non è semplice. Non lo sappiamo ancora con certezza. Il dibattito resta aperto, per voi come per noi.

A questo link puoi accedere a tutti gli articoli che parlano di endometriosi.