Vorremmo affrontare con certezza il tema della stadiazione dell’endometriosi, magari anche dopo una prima visita in cui si riceve una diagnosi di endometriosi, ma la verità è che… non lo sappiamo neanche noi!

Lo sai che negli anni sono state valutate più di 22 possibili classificazioni dell’endometriosi?
Lo sai che, ad oggi, NESSUNA delle classificazioni proposte riesce ad essere l’unica accettabile? Questo perchè nessuna delle classificazioni valuta appieno tutti gli aspetti presenti e futuri della malattia.

In alcune la classificazione è in base all’estensione sui vari organi, ma non tenendo conto dei sintomi.
In altre si valutano i sintomi, ma non l’impatto sulla fertilità.
In altre le possibilità di fertilità solo post chirurgica ma non la compromissione degli organi, ecc…

Te ne nomino alcune: rASRM, Enzian, EFI, Ubess, ECO (…)

Purtroppo nessuna di queste ti dirà l’estensione certa della patologia, l’entità del danno d’organo, le garanzie sulla fertilità futura in rapporto all’entità dei sintomi.

La chirurgia mini invasiva in questo senso ci è d’aiuto: la visualizzazione vera e propria delle lesioni disseminate in addome potrebbe darci idea della stadiazione della patologia e degli effetti che questa possa avere sulla qualità di vita di una paziente e le chances di fertilità.

Come sempre per l’endometriosi, work is in progress… nel bene e nel male!

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